Ivano Fossati Ivano Fossati - Matto

Matto
È qui in città
Che sporche cose fa
Tutta la notte a bere
E all'alba qualcuno inciamperà
Nel matto
Che abbraccerà
L'asfalto di città
Brutto, brutto affare
Che la pioggia sistemerà
Matto, è qui in città
E adesso che farà
Tutta la notte a bere
Qualcuno a casa non tornerà
Sospetto
Ma lui sarà
In mezzo alla città
Faccia in giù
Che il tram a quell'ora non passa più
Ma uno così che fa?
Che aspetterà?
Forse una donna ce l'ha
E allora perché non ci sta?
Ma è matto
Ah, già
E adesso cosa si fa
Lui non sa
Che cosa vuol dire è ancora notte
Notte, paura
Notte, niente è sicuro
Notte, sonno leggero
Rumore che salta al cuore
Ma è solo un gatto, signore
Dorma ancora due ore
Ciò di cui ha paura
Può essere tutto non certo un gatto
E lui è là
In mezzo a questa città
Faccia in giù
Ubriaco che non si regge più.

Notte, notte fantasia
Paura, malattia
Castelli di fortuna e di malinconia
Notte, un numero vincente
Un wiskhy che non sa di niente
Con una che non va.

Notte, paura
Notte, niente è sicuro
Notte, sonno leggero
Rumore che salta al cuore
Ma è solo un gatto, signore
Notte, freddo sudore
Brutto tiro davvero
Pensare che il cielo fuori
È quasi chiaro
Meravigliosa città
E lui è là
Che abbraccia il cielo a stento
Abbraccia il mondo che sente
Attraversargli la mente
Fa una smorfia ridendo
Al primo tram che sta partendo.

Notte, notte fantasia
Paura, malattia
Castelli di fortuna e di malinconia
Notte, un numero vincente
Un wiskhy che non sa di niente
Con una che non va.